Capoterra Cup

Domenica, 05 Febbraio 2017

Dopo una mareggiata di vacanze si torna finalmente a giocare. Si riparte con il 4° categoria organizzato dalla Laguna Beach di Capoterra, nel weekend del 4-5 febbraio.

Primo torneo con le nuove classifiche, con la conseguente curiosità verso le nuove coppie dei tornei limitati. L’annata parte subito con una notizia shock! 16 coppie nel torneo femminile!!! Numeri importanti, con la speranza che non sia un fuoco di paglia, ma un buon presagio per il rilancio della categoria femminile.

 

Nel torneo maschile 6 gironi, con quasi tutte le teste di serie che riescono a passare indenni la fase a gironi. Un’unica defezione, ma di quelle importanti. E’ la testa di serie n°1 ad essere eliminata. Locci/Palombi vengono sorpresi dalla coppia Urban Beach composta da Dessì/Burini, ed eliminati per la differenza game.

Nei gironi femminili Pancotto/Scardamaglia ed Urru/Urru partono subito forte dominando i loro gironi. Geraci/Zocco perdono la testa di serie, proprio in favore delle due sorelle pulesi. Sono Tocco/Casula, Melis/Bova e Tavolacci/Seruis le altre vincitrici dei gironi.

Gli ottavi maschili sono molto equilibrati, con Galanti/Loffredo, Lecis/Fadda e Dessì/Burini che battono sul fil di lana Pisano/Rivetta, Atzori/Spissu e Magnani/Pulcrano. Meno combattuto l’ultimo ottavo, con Porceddu/Mancosu che non riescono ad impensierire Pirastu/Pau.

Al contrario i quarti di finale risultano partite rapide e poco combattute. Imbimbo/Ledda eliminano Pirastu/Pau, Locci/Serra hanno la meglio su Galanti/Loffredo ed anche Burini/Dessì passano il turno battendo Deiana/Brunetti. Pieretti/Capelli faticano di più, ma alla fine sono Lecis/Fadda ad arrendersi.

Nel tabellone femminile Pancotto/Scardamaglia accedono alla finale sudando più del previsto. Dopo una netta vittoria nei quarti su Cerusico/Pucci, rischiano la sconfitta in semifinale. Simona e Sara Urru partono alla grande portandosi in vantaggio, sostenute dal gran tifo del pubblico. Alla fine la maggior esperienza di Francesca e Roberta prevalgono, con la vittoria al tie break.

Nella parte bassa del tabellone sono Zocco/Geraci a prevalere, Melis/Bova e le oristanesi Melis/Camerada provano ad impensierire le due cagliaritane ma Simona e Silvia non si lasciano sfuggire l’accesso in finale.

Ci si aspetterebbe una finale maschile tra Imbimbo/Ledda e Locci/Serra, ma, mentre quest’ultimi regolano 9-4 Pieretti/Capelli, Imbimbo/Ledda subiscono l’eliminazione dalla sorpresa del torneo Dessì/Burini.

In finale Mauro Locci e Giancarlo Serra si dimostrano i più forti e vincono il torneo per 9 a 5.

Nella finale femminile grande partenza per Zocco/Geraci, che si inceppano però sul 6-3 (spiegheremo dopo i motivi). Con una grande rimonta sono Francesca Pancotto e Roberta Scardamaglia a vincere.

Doppio misto disturbato dalla pioggia. Nella giornata di domenica si è riusciti infatti a disputare solo la fase a gironi e gli ottavi di finale. Fase finale del torneo rinviata invece a martedì sera.

Nei quarti della parte alta del tabellone, la testa di serie n°1, Ledda/Mattana, vengono eliminati dal duo formato da Spissu/Seruis. Vittoria anche per il padrone di casa Antonello Pulcrano, che, in coppia con Roberta Tavolacci, sorprendono Porceddu/Zocco imponendosi al tie break.

Nella parte bassa del tabellone Imbimbo/Cerusico ed Atzori/Paderi hanno la meglio su Pieretti/Geraci e Vacca/Tocco.  Alla fine di un combattuto match sono proprio Imbimbo/Cerusico a conquistare la finale. Sconfitta al tie break per Atzori/Paderi.

Nell’altra semi continua il cammino di Pulcrano/Tavolacci che con il risultato di 9 a 6 battono Spissu/Seruis.

La finale è senza storia, Imbimbo/Cerusico non lasciano scampo agli avversari, e conquistano il torneo per 9 giochi a 2.

 

Pagelle

An.Po. e Da.Pa.: per ovvi motivi preferiamo non rendere noti i nomi di questi giocatori. Entrambi hanno seguito con grande interesse la finale femminile, e sul 6-3 per Zocco/Geraci si sono lanciati in giudizi definitivi, quali “Ormai questa è vinta” e “Siiii cavolo stanno giocando troppo bene”. Inutile dire che da lì in poi Simona e Silvia non hanno più vinto un game.

Voto: N.C. – VEGGENTI

Adidas: fondamentale che un marchio di questo genere si affacci nel mondo del beach tennis. Scelgono come testimonial Antonello Pulcrano (voto 7.5), con una scarpetta aerodinamica, che mette le ali ai piedi. Il buon Pulcrano le sfrutta completamente, ottenendo la prima finale della sua “carriera”. Purtroppo la calzatura era solo un prototipo, e nella finale ha perso tutte le sue peculiarità.

Voto 8 - SCAVIGLIADIDAS

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Friday the 19th.