Campionati Italiani a Squadre - Serie B
Quello del 18-20 ottobre è stato un weekend da favola per il movimento sardo del beach tennis. A Faenza si è disputata la Serie B nazionale a squadre, e la Sardegna si è presentata con ben due formazioni: l’asd Beach Tribù di Beppe Martinez e l’asd Eolo Beach Sports del presidente Sebastiano Cau.
Partiamo con il racconto dell’impresa firmata dai ragazzi cagliaritani. Il girone, formato da 3 squadre, inizia subito con un’ottima notizia: il ritiro della squadra lombarda Canottieri Mincio. Lo scontro con Viareggio Versilia diventa quindi determinante per il primato nel girone ed il conseguente tabellone più semplice. Deiana/Spinazzola spazzano via le avversarie portando il primo punto a casa. Reginato/Manenti portano Beach Tribù sul 2 a 0, vincendo al long il proprio incontro.
I quarti di finale vedono contrapposti Beach Tribù e Mantova Beach Sport. La partita segue il canovaccio del match precedente, con le ragazze ancora una volta implacabili ed i ragazzi che faticano di più, almeno all’inizio. Il risultato però non cambia, e Beach Tribù vola in semifinale.
Semifinale contro Lucrezia, decisiva: la vittoria vorrebbe dire accesso alla serie A. Ancora una volta grande prestazione delle ragazze, Paola Spinazzola e Giulia Deiana riescono a vincere al long dopo un match durissimo dal punto di vista mentale e fisico. E’ il turno di Reginato/Manenti, pronti a regalare il “sogno” alla propria associazione. Niente da fare però, Andrea e Ricky pagano forse un po’ di tensione e cedono in due set.
Misto decisivo, con Simona Vincis e Luciano Trudu chiamati a vincere una partita importantissima. Equilibrio, tensione, vincenti ed errori accompagnano il match fino all’otto pari del long tie break. Scambio lunghissimo, che termina con un pallonetto di Vincis. Palla dubbia. Si prova con la var: niente, non si capisce. Occhio di falco: nulla di fatto. Moviolone di Biscardi: non credibile. Mano piatta della Grandi: palla buona e complimenti agli avversari per la sportività. Il successivo punto si conclude con le urla di gioia della squadra di Martinez, Beach Tribù è in serie A!
Nella finale per il titolo poco da dire, troppo più forti gli atleti di Paradise Beach (Beccacioli, Benussi, Daina ecc.). E’ un secondo posto per nulla amaro.
Queste le parole del Capitano/Presidente dell’associazione Beach Tribù, Giuseppe Martinez: “Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato anni fa, basato sulla crescita e valorizzazione dei giovani. E’ una soddisfazione vedere che oltre a Reginato Manenti, ormai protagonisti a livello nazionale, abbiamo delle ragazze e ragazzi capaci di confrontarsi ai massimi livelli, perdendo solo dai mostri sacri del beach. Lo spirito di squadra e la professionalità mostrata nella preparazione di questo torneo sono stati i segreti per questo grande risultato, che sarà da stimolo per confermarci in questi palcoscenici.”.
Veniamo ora all’asd Eolo Beach Sports, partita con l’obiettivo dichiarato della salvezza. Primo match del girone contro Lucrezia. Troppo più forti gli avversari, e poco abituati gli oristanesi all’indoor, l’assenza del maestrale ha sicuramente destabilizzato il gioco di Uras/Murranca e di Cappai/Panu, nettamente sconfitti dagli avversari. Cusinu/Fratini portano a casa il punto della bandiera ridando un po’ di fiducia a tutta la squadra.
Match decisivo contro Beach Tennis Campania: la vittoria vorrebbe dire salvezza, la sconfitta spareggio per non retrocedere.
Uras/Cusinu giocano contratte e devono arrendersi al doppio femminile campano.
Cappai e Panu continuano a mostrare problemi al servizio, loro punto di forza. Il duo oristanese è però carico al punto giusto e non intenzionato a mollare un centimetro agli avversari. Il long è la conclusione di un match altalenante, con un primo set dominato da Oristano, ed un secondo vinto agevolmente dagli avversari. Federico ed Alessandro sono implacabili nel long e rimettono in carreggiata la squadra, riaccendendo le speranze oristanesi.
E’ il turno di Murranca e Fratini. Primo set senza storia, il duo campano non sbaglia nulla e punisce con un secco 6 a 1. Se c’è una qualità nei ragazzi di Oristano è quella però di non arrendersi mai. E così Murranca entra in modalità muretto, e Fratini inizia a scalfire le certezze avversarie. Anche in questo caso il long è decisivo e regala ad Eolo la permanenza in serie B.
Paradise nei quarti passa sopra agevolmente alla squadra oristanese che viene eliminata dai playoff con il sorriso sulle labbra (e la pancia piena di carboidrati).
“Competere a questi livelli è motivo di orgoglio,” le parole di Diego Fratini responsabile dell’asd Eolo Beach Sports “non abbiamo mai mollato contro avversari più preparati di noi. L’obiettivo non può essere che quello di migliorare ancora, dimostrando che possiamo rimanere a questi livelli.”
Chiusura con le parole del Fiduciario Regionale Giuseppe Martinez:
“Come rappresentante del Comitato Regionale Sardo sono assolutamente soddisfatto perché per l’ennesimo anno la Sardegna si conferma regione leader per quanto riguarda il numero di squadre presentate nelle varie fasi di questa manifestazione. Quest’anno i risultati ci arridono particolarmente, con la conferma di Eolo in serie B e la promozione di Beach Tribù nella massima serie. A queste si aggiunge la partecipazione della Scuola Beach Tennis Sardegna e della Beach Time alla fase Nazionale Serie C, che purtroppo non sono riuscite ad ottenere il pass per la Serie B. Ormai da anni riusciamo a portare 4 associazioni alle fasi nazionali, frutto del lavoro quantitativo e qualitativo del movimento sardo.”
Asd Beach Tribù: Martinez G. (Ct), Deiana G., Scano M., Spinazzola P., Vincis S., Delogu D., Manenti R., Reginato A., Trudu L..
Asd Eolo Beach Sports: Tamponi A. (Ct), Cusinu L., Murranca C., Puddu D., Uras I., Cappai F., Fratini D., Panu A., Pieretti D..