Caratteristiche delle racchette

Martedì, 21 Giugno 2011

A seguito delle numerose domande che ci si pone prima dell'acquisto e della scelta della racchetta da beach tennis da utilizzare, cerchiamo di dare qualche delucidazione a riguardo.

Studi di settore mostrano che la velocità acquisita dalla palla da beach tennis dopo il colpo è direttamente proporzionale al peso e allla rigidità della racchetta, e da come viene ripartita la massa. Una racchetta pesante conferisce più potenza e stabilità alla racchetta e trasmette meno vibrazioni rispetto ad una più leggera.

E' evidente che non possiamo pensare di utilizzare una racchetta molto pesante solo per poter imprimere una maggiore velocità alla palla, in quanto così facendo andremo incontro ad una perdita di maneggevolezza della racchetta. Utilizzare una racchetta più rigida è , invece, una soluzione più appropriata per coloro che cercano una maggior potenza.

La cosa fondamentale da capire è che meno il telaio si flette, meno energia disperde, o in altri termini, meno energia sottrae a quella accumulata nella pallina durante l'impatto. Il potenziale di energia non dispersa (perchè non assorbita dalla racchetta) e che viene conservata dalla pallina esprime la potenza della racchetta: a maggior rigidità corrisponde (a parità di peso, bilanciamento, masse, etc.etc.) maggiore potenza.

Viceversa, una racchetta flessibile assorbe più energia sottraendola alla pallina, sfatando pertanto il luogo comune dell'effetto fionda. Molti giocatori, infatti, pensano che un attrezzo flessibile possa restituire più spinta e potenza proprio per una sorta di effetto-fionda. In realtà la pallina resta sul piatto circa 5 millesimi di secondo, molto meno di quanto impiega la racchetta a tornare nella posizione iniziale.
Di conseguenza, il telaio di una racchetta non "restituisce" energia alla palla, ma più semplicemente ne assorbe di meno o di più in base alla rigidità.

Per essere più chiari un esempio banale: tirate una pallina contro un muro e poi contro lo Sparring Vlup  (la racchetta gigante usata come muro dai giocatori di beach tennis) che ovviamvente è molto più morbido del muro. La velocità di uscita della pallina sarà maggiore nel primo caso, perché lo Sparring Vlup assorbe maggiormente l'energia della pallina in arrivo.

La rigidità elevata di un determinato attrezzo fa sì che l'angolo di uscita della palla colpita sia minore rispetto a quello di una racchetta più morbida. Quanto detto si traduce in una migliore precisione del colpo.
Per un giocatore di livello avanzato rigidità eccessiva (e dunque potenza elevata) possono non servire, perché le abilità e le capacità tecniche permettono di colpire con energia e controllo anche con attrezzi flessibili. Invece, un giocatore intermedio di club con un telaio rigido può ottenere vantaggi importanti in termini sia di potenza sia di controllo.

Contrariamente a quel che si pensa una racchetta più flessibile produce una maggiore quantità di vibrazioni a basso livello rispetto ad una più rigida, in quanto le vibrazioni di un telaio rigido hanno una durata minore rispetto ad uno flessibile. Tuttavia, quello rigido comporta maggiore scossa da impatto, ed è questo shock che comporta più vibrazioni al polso, braccio, gomito e spalla rispetto ad uno più rigido. 
Chi soffre di acciacchi o fastidi a braccia o spalle manifesta minori problemi usando racchette flessibili.

Un ruolo fondamentale per la valutazione di una racchetta spetta ai materiali utilizzati nella fabbricazione:

- La fibra di vetro, tra le più economiche, esalta il controllo della palla ma manifesta qualche carenza sul versante velocità;

- La grafite, fibra di carbonio puro, è molto rigida ma tende al deperimento (è meno duratura);

- La fibra di carbonio agisce sul rendimento (ovvero sulla velocità che può essere impressa alla palla quando viene colpita con una certa forza) della racchetta aumentandone la rigidità; tuttavia, l'uso di alte percentuali di carbonio,  può rendere la racchetta troppo rigida ed il controllo della palla difficile;

- Le fibre di qualità superiore come il kevlar, aumentano in maniera diversa la rigidità della racchetta, sono molto resistenti agli urti ed assorbono le vibrazioni. In genere, però, non rappresentano che il 5-10% al massimo della composizione della racchetta, pur aumentandone sensibilmente il prezzo.

- La Thermolon è una fibra nuovissima nata dalla continua ricerca tecnologica di nuovi materiali, la cui caratteristica è di poter riuscire a dosare contemporaneamente la flessibilità, per una maggior potenza, e la rigidità per un maggior controllo. L'uso di questo materiale consente di poter raggiungere dei risultati incredibili. Durante un colpo forte la racchetta diventa rigida, durante un colpo debole diventa flessibile. Al momento questo materiale non viene ancora utilizzato per le racchette da beach tennis ma solo in quelle da tennis.

Veniamo a degli esempi pratici.
Un ottimo giocatore che ha un movimento ed un timing perfetti sulla palla non ha problemi a tirare forte, per cui in genere prediligerà una racchetta con massimo controllo e sensibilità.
Per il "giocatore della Domenica", con movimenti e tempismi non perfetti ed una preparazione atletica così così, avere una racchetta che faccia viaggiare la palla un po' di più può essere un aiuto.

Nella valutazione di una racchetta, va tenuto conto anche il tipo di telaio/profilo. A titolo d'esempio confrontiamo due racchette della Turquoise: la Storm e la Black Death (dai Luca Pirastu!!!). La prima spinge tanto non perchè sia rigidissima ma perchè ha un profilo molto spesso.
Di contro la Black Death nonostante sia più rigida della Storm ha una spinta minore perchè ha un profilo più sottile.
In definitiva:
I profili più larghi o tondeggianti aumentano la spinta;
quelli più sottili, costanti e di forma più rettangolare aumentano la precisione.

Un altro parametro importante da prendere in considerazione è il bilanciamento. Contrariamente al comune pensiero, più siamo bravi nel gioco e più attenzione dobbiamo porre al bilanciamento del nostro attrezzo. Il discorso sul bilanciamento non è semplice, diciamo solo che questo viene espresso in cm ed identifica la distanza dalla fine del manico al baricentro della racchetta. La variazione di questo parametro ci farà percepire il peso della racchetta tendente o pronunciato rispettivamente al cuore, alla testa o sostanzialmente equilibrato:
- Più il peso è distribuito verso il manico e più la racchetta avrà controllo e precisione;
- Più il peso è distribuito verso la testa e più la racchetta avrà potenza.

Maggiori delucidazioni sul bilanciamento le trovate nell'articolo "Bilanciamento delle racchette".

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